BORGHI E CITTA' D'ITALIA

CHIANTI CLASSICO: piccolo weekend enogastronomico.

L’idea di questo viaggio nasce da un articolo letto su un quotidiano: la Cantina Antinori si classifica al primo posto nella World’s Best Vineyards 2022 e viene premiata come la cantina più bella del mondo.

Non solo questo, la Cantina Antinori fa parte anche di Toscana Wine Architecture, un circuito che racchiude quelle cantine che uniscono il vino d’autore all’architettura moderna e contemporanea.

http://www.winearchitecture.it/it

Con la voglia di visitare quindi la Cantina e il territorio del Chianti Classico, nonché di concederci un weekend enogastronomico, partiamo da Roma. La destinazione è la zona di San Casciano all’interno della regione del Chianti Classico.

E’ stata la prima volta in questa parte della Toscana e subito rimango colpita dal panorama: dolci colline e puntellate di vigneti. Un colpo d’occhio davvero suggestivo, soprattutto al tramonto quando la luce calda del tramonto trasforma il paesaggio facendolo rendendolo ancora più morbido e poetico.

Prima tappa del nostro weekend, San Casciano in Val di Pesa. Piccolo paesino con case dai colori tenuti e piccoli angoli suggestivi.

Da qui partiamo all’esplorazione della prima cantina in programma; scegliamo di visitare il Castello di Verrazzano nella località di Greve in Chianti. Saliamo per la collina, tra il bosco, e scopriamo un meraviglioso castello che domina i suoi 52 ettari di vigneto. Il posto è davvero suggestivo, quasi da film, caldo e accogliente.

Una preparatissima guida ci accompagna nel tour del castello e delle sue cantine raccontandoci la storia di questo luogo e il vino che qui si produce. La storia del suo fondatore è interessante e vale la pena conoscerla. Giovanni da Verrazzano fu il primo a esplorare le coste orientali degli attuali Stati Uniti d’America e il 17 aprile 1524 giunse, scoprendola, nell’attuale baia di New York. Nel 1528, durante la terza spedizione, Verrazzano fu catturato e divorato da una tribù di cannibali. Con Colombo, Vespucci e Caboto, Verrazzano è tra i grandi Italiani che contribuirono all’esplorazione del Nuovo Mondo.

Le cantine risalgono al XVI secolo e l’invecchiamento del vino avviene ancora ora all’interno di botti di rovere. Il piacevole odore del legno è presente ovunque e ti accompagna fino alla parte più interna del castello dove sono racchiuse le migliori annate a partire da quella del 1924.

La tappa successiva è il borgo di Greve in Chianti, uno dei principali paesi della zona del Chianti Classico. Il classico paese da cartolina e da fotografare in ogni suo angolino. Passeggiare tra le stradine di questo piccolo gioiellino è davvero piacevole e il giro non può che partire dalla principale Piazza Matteotti. Di forma triangolare e interamente fatta in pietra, la domenica mattina ospita un tipico mercato e sotto i suoi portici ci sono numerosi piccoli negozi da visitare.

Vale la pena entrare a curiosare e farsi un panino nell’Antica Macelleria Falorni proprio sotto i portici della piazza. All’interno di questa antica macelleria toscana il profumo dei salumi ti avvolge e ti inebria; è impossibile uscire a mani vuote o con la pancia vuota!

Tappa finale di questo troppo breve weekend è la visita alla Cantina Antinori. La Cantina è stata inaugurata nell’ottobre del 2012 e si affaccia sulla campagna circostante ma è praticamente invisibile all’esterno. Il percorso creato guida il visitatore all’interno del parcheggio dove, una volta parcheggiata l’auto, si trova davanti ad uno dei simboli di questa cantina: l’enorme scala elicoidale che collega i 3 piani.

La prima impressione è di trovarsi nel ventre di un essere mastodontico e imponente che incute anche una certa soggezione.

La visita alla cantina è d’obbligo. Noi siamo stati di domenica e il silenzio nella parte più interna, dove vinifica il vino, regnava sovrano conferendo al luogo un’atmosfera al limite del sacro. Con un piccolo ascensore si giunge poi sul tetto della cantina e qui l’ambiente è totalmente diverso; il sole illumina la stupenda e caratteristica vigna sul tetto e accanto le persona pranzano all’interno del ristorante della Cantina.

Buona degustazione a tutti!

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